Movistar, Patxi Vila ragiona al 2023: “Enric Mas ha dimostrato di essere tra i migliori in salita, Fernando Gaviria qui per vincere”
Patxi Vila guarda al 2023 della rinnovata Movistar. La formazione spagnola arriva ad un anno fondamentale della sua storia, partendo dal doversi adattare dopo il ritiro del corridore faro dell’ultimo decennio, attorno al quale era sostanzialmente costruita la squadra. Reduce da una stagione difficile per più motivi, la compagine iberica ha ora un nuovo leader assoluto, Enric Mas, che nel corso del finale del stagione ha mostrato grandi progressi e capacità, dimostrandosi all’altezza dei migliori in salita. Resta tuttavia da compiere un importante passo in avanti a cronometro per poter ambire al salto di qualità.
“Abbiamo un piano preciso per le crono – spiega Vila a Marca – L’arrivo di Velasco risponde a questa esigenza. Oggi in salita è difficile fare grande differenza. Lo scorso anno nei tapponi di montagna è successo, ma solitamente è piuttosto raro. Si fanno più a cronometro. Siamo consapevoli dei nostri limiti e per questo vogliamo fare dei passi in avanti in questo campo. Lo scorso anno credo che già siamo migliorati molto e ora vogliamo continuare a crescere a cronometro”.
In salita invece ormai Mas è ritenuto all’altezza dei grandi pretendenti al Tour de France: “È salito tre volte sul podio di un GT, è l’unico che è stato capace di stare con Pogacar nel 2022. Penso che sia arrivato il suo momento. È un ciclista maturo ed è la sua ora. Ha già dimostrato di poter essere con i migliori. Non è qualcosa che pensiamo e che non è ancora successo, ma è qualcosa che è già successo”.
Un altro corridore dal quale ci si aspetta molto è il nuovo arrivato Fernando Gaviria, sul quale la squadra punta per alzare il numero di vittorie. “Viene da noi per questo – prosegue – È un gran velocista che ha già dimostrato le qualità che ha sin da quando era molto giovane. Speriamo che qui possa trovare un ambiente nel quale potersi esprimere. Vogliamo che renda bene e che vinca, è per questo che è con noi […] Può fare bene in una corsa come la Milano-Sanremo. Farà le grandi classiche e penso che possa fare bene. Lo vedo come un corridore molto motivato, con voglia di correre e alzare le braccia al cielo. Vedo che si sta impegnando molto e, secondo me, un alto rendimento parte sempre da un impegno iniziale del corridore”.
Altro punto fondamentale di questo nuovo anno è l’apporto che Alejandro Valverde potrà dare ai suoi ormai ex compagni di squadra: “Al momento gli chiediamo di stare vicino ai corridori, cercando di trasmettere la sua grande esperienza nei momenti di difficoltà o di dubbio. Ha la capacità per aiutare e e dare una grande mano in questo campo. Poi vedremo dove si sente più a suo agio. Per il momento vogliamo provare la sua esperienza affinché i corridori commettano meno errori”.
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